CNA Installazione Impianti esprime soddisfazione per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto 17 luglio 2025, n. 130, che modifica il DM 37/08 in materia di installazione degli impianti all’interno degli edifici.
Il provvedimento rappresenta un risultato importante perché recepisce molte delle osservazioni avanzate da CNA per superare le criticità introdotte dal DM 192/2022.

In particolare:

  • è stato corretto il riferimento normativo all’art. 2, sostituendo il rinvio al d.lgs. 207/2021 con quello al Codice delle comunicazioni elettroniche (d.lgs. 259/2003);
  • l’art. 5-bis è stato profondamente modificato: il responsabile tecnico delle imprese installatrici non è più gravato di responsabilità improprie, ma collabora con il progettista edile per l’inserimento delle infrastrutture fisiche multiservizio passive;
  • è stata confermata la distinzione tra dichiarazione di conformità e attestazione di “edificio predisposto alla banda ultra larga”, da rilasciare con apposita etichetta da tecnico abilitato;
  • è stato introdotto l’obbligo, su richiesta del privato, per il responsabile tecnico di trasmettere i dati relativi agli edifici infrastrutturati al Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture (SINFI);
  • sono state eliminate alcune formulazioni ambigue, come la soppressione del termine “in genere” all’art. 5, comma 2, lett. e).

Per CNA Installazione Impianti questo decreto segna un passo avanti decisivo verso una normativa più semplice e chiara, che delimita correttamente le competenze tra progettisti e imprese.
Resta però aperta la questione dei requisiti delle imprese operanti negli impianti elettronici: CNA chiede al MIMIT un chiarimento definitivo e un intervento tempestivo affinché sia confermato che le abilitazioni in essere restino valide, senza nuovi oneri né limitazioni per le imprese.