Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha fornito chiarimenti riguardo al fenomeno del “trazionismo”, rispondendo a un’interrogazione di Gaetana Russo di Fratelli d’Italia sull’obbligo di registrazione nell’applicativo REN-Noleggi per le aziende che utilizzano veicoli a noleggio.

Per “trazionismo” si intende il trasporto effettuato da un trattore di proprietà del vettore che traina un semirimorchio di proprietà altrui (definizione fornita dalla sentenza n. 16582 del 25 novembre 2002 della Corte di Cassazione Civile, Sezione Lavoro).

Il Viceministro Edoardo Rixi ha sottolineato che il trazionismo è una pratica consolidata e compatibile con le normative comunitarie. Anche se non esiste una normativa europea specifica, il trazionismo può essere considerato un contratto di trasporto tra il trazionista e il proprietario del rimorchio o semirimorchio.

Questo contratto si distingue dalla locazione perché il veicolo rimorchiato non è sotto il controllo di chi esegue il trasporto, che opera secondo le istruzioni del proprietario del veicolo rimorchiato.

Il Ministero dei Trasporti ha precisato che locazione e trazionismo sono concetti diversi e non sovrapponibili. Al momento, non ritiene necessario emanare nuove disposizioni sul trazionismo, poiché questa pratica è ampiamente utilizzata senza problemi significativi. Inoltre, eventuali regolamentazioni richiederebbero un confronto preliminare con la Commissione europea.