Emergenza Coronavirus: gli aggiornamenti di giovedì 7 maggio 2020
Mentre CNA Nazionale continua a fare pressing sul Governo per chiedere riaperture anticipate e liquidità per le imprese, la CNA reggiana scrive ai sindaci per ridurre Tari e IMU.
Mentre CNA Nazionale continua a fare pressing sul Governo per chiedere riaperture anticipate e liquidità per le imprese, la CNA reggiana scrive ai sindaci per ridurre Tari e IMU.
Potranno riaprire dal 6 maggio 2020: il commercio al dettaglio di natanti e biciclette; il noleggio di autocarri, veicoli pesanti, macchinari e attrezzature; attività di conservazione e restauro e i servizi di tolettatura.
Lo strumento servirebbe a gestire le ore non lavorate offrendo l’opportunità di un’evoluzione professionale senza restrizioni per i lavoratori né aggravi di spesa per le imprese.
Fase 2 iniziata ma il ritorno alla normalità è lontano: come Associazione cerchiamo di fornirvi elementi utili di analisi e valutazione.
Con FCR Farmacie Comunali Riunite vi è la possibilità per le imprese e professionisti (partite IVA) di acquistare mascherine.
Facciamo ulteriore chiarezza sulle attività che possono continuare/ripartire dal 4 maggio. Importanti novità dalla Regione anche per il settore servizi alla persona.
In arrivo Codici di Autoregolamentazione articolati per ogni Mestiere redatti dal sistema CNA per fare chiarezza sulle riaperture.
Chiarimenti sui diversi aspetti trattati nei primi tre articoli, riferiti specificatamente al mondo produttivo e agli spostamenti, valide dal 4 maggio al 17 maggio 2020.
Testo integrale del DPCM 26 aprile 2020. Tante criticità sottolineate da CNA sulle riaperture previste nella fase 2 e sul decreto liquidità.
Nuove disposizioni in regione. Pronto anche il nuovo protocollo per le misure igienico-sanitarie nei luoghi di lavoro e il protocollo per il nuovo fondo regionale camerale per dare liquidità alle imprese.
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