CNA Reggio Emilia punta sull’AI e vince. Lo conferma il successo del percorso di digitalizzazione sull’AI generativa, realizzato all’interno del percorso ROAD e promosso dall’Area Education di CNA Reggio Emilia, CNA Industria, CNA Hub 4.0, UNIMORE e dalla Regione Emilia-Romagna. La formazione, mirata all’utilizzo dell’AI per agevolare il lavoro quotidiano delle imprese, si è focalizzata sull’ottimizzazione e automatizzazione dei processi in azienda.

Il percorso è stato realizzato in collaborazione con il gruppo di ricercatori del Dipartimento di Ingegneria di Unimore: Dott.ssa Sara Pederzoli, Dott. Mirko Cavecchia, Ing. Marco Claps, coordinato dai professori Manuel Iori, Francesco Guerra e con la partecipazione dell’Ing. Giorgio Zucchi (R&D Coopservice). I partecipanti, una ventina in tutto, hanno appreso nei cinque incontri svolti tra ottobre e novembre, le potenzialità ma anche i rischi dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale, capendo come adattarla al meglio nelle proprie attività lavorative.

Nella giornata conclusiva, imprenditrici e imprenditori hanno esposto al gruppo alcuni progetti nati dalla necessità di ottimizzare il proprio lavoro ed evitare azioni ripetitive. Gli elaborati finali hanno spaziato su diversi temi come: la costruzione di meccanismi di automazione, la realizzazione di presentazioni con analisi di dati, tabelle e grafici, la creazione di immagini ma anche di chatbot per rispondere ai quesiti dei clienti per l’ottimizzazione dei processi interni.

“Siamo soddisfatti di aver realizzato questo percorso in collaborazione con l’Università, sinergia che continua da tempo– commenta Ughetta Fabris, coordinatrice dell’Area Education di CNA Reggio Emilia -, per approfondire i temi legati alla digitalizzazione e all’intelligenza artificiale generativa, avvicinando così il mondo universitario a quello delle imprese. L’obiettivo è stato comprendere le potenzialità delle nuove tecnologie e la loro introduzione nei processi aziendali ma anche avere consapevolezza dei punti di debolezza, legati alla sicurezza e alla privacy ma anche a stereotipi e allucinazioni del sistema”. “Questo progetto – continua Fabris – proseguirà anche nel 2026 grazie ad altri percorsi di consulenza e informazione per le imprese in ambito di digitalizzazione, sostenibilità, strategie di marketing, comunicazione e nuovi modelli organizzativi, grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna”.