Sulla possibilità di andare dal proprio parrucchiere/estetista/gommista/lavanderia di fiducia la Regione è intervenuta: VIETATO LO SPOSTAMENTO per questi fini. Unica eccezione, l’impossibilità di usufruire di quel servizio nel proprio comune.
Risorse ancora bloccate per le imprese che non lavorano da inizio pandemia. Necessario allungare la validità dei buoni mobilità e ampliarne la platea.
Nuova ordinanza che non cambia il colore dello stato d’allerta sul nostro territorio regionale ma che aggiunge ulteriori limitazioni ad alcune attività, dal 14 novembre al 3 dicembre 2020.
Ecco i codici Ateco che rientrano nel bonus ristorazione.
Ricompresi i ristori per nuove attività, come fotografi e fotoreporter, ma ci sono ancora incongruenze e contraddizioni che vanno corrette.
Ad oggi, le regole in vigore su tutto il territorio emiliano romagnolo sono quelle contenute nel DPCM e valide su tutto il territorio nazionale.
Un lungo elenco, che comprende ad esempio bus turistici, tintolavenderie, fotografi che non possono essere ignorate.
Chiesta che venga assicurata l’operatività dei servizi artigiani che possono restare aperti come parrucchieri e lavanderie, all’interno dei centri commerciali. All’interno delle aree arancioni consentire la mobilità intercomunale per raggiungere attività limitrofe.
L’associazione chiede al governo attenzione e agevolazioni economiche per salvaguardare il sistema moda.
Il Decreto individua tre aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per le quali sono previste misure modulari.
Caricamento in corso…
Entra nella più autorevole associazione per qualità della rappresentanza, delle tutele e dei servizi.
