Costantini: “Il futuro del Made in Italy passa dall’Artigianato”
Il Presidente nazionale di CNA Dario Costantini ritiene che il futuro dell’artigianato e quello del Made in Italy siano indissolubilmente legati.
Il Presidente nazionale di CNA Dario Costantini ritiene che il futuro dell’artigianato e quello del Made in Italy siano indissolubilmente legati.
“Il 2025 deve essere l’anno della riforma della legge quadro dell’artigianato. Una legge che compie 40 anni e che va modernizzata per valorizzare il ruolo determinante delle imprese artigiane per il futuro del Paese”. È quanto ha sottolineato il Presidente nazionale CNA, Dario Costantini, intervenendo al Mimit in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy all’evento “Tutela e valorizzazione del Made in Italy: il ruolo delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali”.
Dario Costantini, Presidente di CNA, ritiene che sia essenziale scongiurare un conflitto commerciale che porterebbe a una fase recessiva dell’economia globale e in particolare per quei paesi come l’Italia che sono tra i principali partner commerciali degli Stati Uniti.
La CNA presenta un pacchetto di 100 proposte di semplificazioni per liberare le energie delle piccole imprese. Una robusta e ampia opera di semplificazione amministrativa e normativa continua a rappresentare una priorità per il Paese, per favorire la competitività, rafforzare la produttività e dare vigore alla crescita.
“La priorità delle piccole imprese è abbassare il costo dell’energia che è molto più alto rispetto ai principali paesi europei ed è ingiustificato”. È quanto ha sottolineato il Presidente nazionale di CNA, Dario Costantini, intervenendo al dibattito che si è svolto a Roma, promosso da “Rigenerazione democratica”.
CNA Artistico e Tradizionale ha organizzato un incontro dal titolo “Handmade in Italia, radici e innovazione tra cultura e progetto”, per parlare delle opportunità a oggi offerte dalla legge sul Made in Italy. Una normativa promossa per le imprese chiamate a confrontarsi con nuove tecnologie, strumenti e competenze per rimanere sul mercato internazionale in maniera competitiva e unica.
Restart 2025 rispetta il timing e gli obiettivi sfidanti ma concreti della CNA per affrontare le grandi trasformazioni che investono il sistema delle imprese.
Presso la storica sede di Maserati a Modena, si è svolto un incontro di grande rilevanza tra i vertici della Casa automobilistica modenese e del sistema CNA Nazionale ed Emilia-Romagna.
Digital Ace (acronimo di Artisanal and Cooperative Enterprises) è il nuovo Polo di innovazione tecnologica finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU e promosso da Fondazione PICO, Digital Innovation Hub di Legacoop e capofila del progetto, insieme a CNA e Legacoop Nazionale, per accelerare la crescita, aumentare le competenze e favorire lo sviluppo di nuovi modelli imprenditoriali per migliaia di imprese italiane, cooperative e artigiane.
“I giovani imprenditori sono al centro dell’azione della CNA perché rappresentano il futuro del nostro paese”. È quanto ha sottolineato il Presidente Nazionale, Dario Costantini, nel suo intervento a Next, l’iniziativa promossa dai giovani imprenditori CNA.
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