Emergenza Covid-19. Le misure di contenimento per il settore alimentare
Firmato nuovo DPCM in data 9 marzo 2020 con nuove misure valide su tutto il territorio nazionale.
Firmato nuovo DPCM in data 9 marzo 2020 con nuove misure valide su tutto il territorio nazionale.
Nota del Ministero della Salute a tutela degli allevatori, operatori e dei veterinari stessi.
“Costituisce pratica commerciale sleale vietata nelle relazioni tra acquirenti e fornitori ai sensi della direttiva (UE) 2019/633 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, la subordinazione di acquisto di prodotti agroalimentari a certificazioni non obbligatorie riferite al COVID-19 nè indicate in accordi di fornitura per la consegna dei prodotti su base regolare antecedenti agli accordi stessi”.
A causa dell’emergenza coronavirus alcune fiere di settore sono state posticipate.
Bar, pub e ristoranti possono restare aperti espletando solo il servizio solo per i posti a sedere e a patto che si rispetti la distanza di almeno un metro tra gli avventori.
Al momento non ci sono particolari criticità per gli approvvigionamenti. Gli stabilimenti produttivi sono tutti aperti, a parte quelli della “zona rossa”.
Prima iniziativa regionale Techstars concentrata sulla connessione e il potenziamento degli innovatori del settore FoodTech.
Il Ministero della Salute ha fornito “raccomandazioni” per gli operatori degli esercizi a contatto con il pubblico.
Sta partendo la tappa di Dubai del Progetto CNA Breakfast Made in Italy che si svolgerà a “The Speciality Food Festival” dal 6 all’8 aprile 2020.
Per le imprese che ancora non hanno adempiuto ricordiamo l’ultima scadenza.
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