É stato pubblicato il Decreto direttoriale n.172 del 28/4/2023 che stabilisce le modalità per accedere alle “Misure compensative per le imprese esercenti servizi di trasporto passeggeri con autobus non soggetti ad obblighi di servizio pubblico – primo trimestre 2022” previste nel Sostegni ter con una dotazione di 15 milioni di euro.
I beneficiari sono le imprese esercenti servizi di trasporto passeggeri con autobus non soggetti ad obblighi di servizio pubblico di cui all’art. 24, co. 6, decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 a compensazione dei danni subiti dal Covid 19 che abbiano il margine operativo lordo, MOL, inferiore, per il periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022, rispetto a quello riferibile al medesimo periodo del 2019.
Il MOL viene calcolato effettuando la differenza algebrica tra ricavi e costi, rilevati dalle risultanze contabili in base alle voci di contabilità di seguito indicate:
I) RICAVI
a) ricavi delle vendite e delle prestazioni;
b) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti;
c) variazioni dei lavori in corso su ordinazione;
d) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni.
II) COSTI:
a) costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci;
b) costi per servizi;
c) costi per godimento beni di terzi;
d) costi per il personale.
La domanda deve essere redatta e presentata con firma digitale tramite la piattaforma dedicata.
La data di apertura della Piattaforma sarà comunicata sulla pagina del MIT con apposito avviso.
La compensazione concedibile a ciascuna impresa richiedente è in misura massima pari al 40% della differenza positiva tra il MOL del primo trimestre dell’esercizio finanziario 2019 e quello del primo trimestre dell’esercizio finanziario 2022, quali risultanti dalle scritture contabili, e, comunque, non può superare il limite massimo di 1.200.000 euro.
Per i soggetti che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019, la compensazione è determinata in misura non superiore al 40% del MOL risultante dalle scritture contabili relative al primo trimestre 2022, sempre fino a 1.200.000 euro.