Le nuove etichette avranno anche una grafica nuova e interattiva: su di esse saranno indicate le varie fasce energetiche evidenziando la classe di appartenenza del prodotto, indicando il consumo di chilowatt annuo, il consumo d’acqua, le emissioni acustiche e la capienza. Nella parte superiore dell’etichetta sarà presente un QR code che scansionato darà ai consumatori ulteriori informazioni sul prodotto. Per supportare il cittadino e spingerlo verso acquisti consapevoli l’ENEA ha messo a punto una guida gratuita L’etichetta energetica 2021 dove vengono spiegati i simboli e i numeri presenti nelle nuove etichette.
L’Europa ha pensato inoltre a prolungare la vita degli elettrodomestici che devono essere progettati per permettere la riparazione o sostituzione di alcune parti come, per esempio, le sorgenti luminose.
In quest’ottica i produttori dovranno impegnarsi a rendere reperibili per almeno sette anni, che diventano almeno 10 anni per alcune parti di frigoriferi, lavastoviglie e lavatrici, dalla data d’acquisto e in generale fino allo stesso numero di anni dopo la fine della produzione di quel modello.
È attesa una seconda fase annunciata dalla Commissione Europea ma ancora non definita in cui saranno modificate anche le etichette di ulteriori cinque gruppi di prodotto: motori elettrici, alimentatori esterni, trasformatori di potenza, server e prodotti per la memorizzazione dei dati e apparecchiature di saldatura.