CNA Servizi alla Comunità e CNA Emilia Romagna organizzano due incontri per i professionisti del settore, in programma sabato 24 maggio in occasione della Fiera Internazionale Autopromotec a Bologna, presso la Sala Ouverture blocco D.
Il primo incontro, dal titolo “Autoriparatori, consumatori e assicurazioni: come si muove il mercato”, si terrà dalle 11:00 alle 12:00 in collaborazione con Konsumer Italia.
Il secondo evento, dal titolo “Come vedi la tua officina nel futuro?” è in programma dalle 12:00 alle 13:00. Si tratta di una tavola rotonda durante la quale si discuterà del ruolo che avranno l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale nei prossimi anni. Il lavoro di carrozzerie, meccatronici, gommisti, concessionari e centri multiservizi infatti è destinato a cambiare. In occasione di Autopromotec, CNA riunisce esperti e operatori a confronto su vantaggi, rischi, difficoltà, costi e soluzioni associati all’introduzione delle nuove tecnologie digitali.
Interverranno:
Giamprimo Quagliano, Direttore Centro Studi Promotor e professore di Comunicazione d’Impresa all’Università di Bologna
Francesco Cadamuro, Deca Group Pordenone
Francesco Circosta, Presidente Gruppo Meccatronici, CNA
Roberto Montanari, Professore di Human Machine Interface and Interaction Design; cofondatore e responsabile Ricerca e Sviluppo di RE:LAB s.r.l.
Giuseppe Polari, Amministratore Duessegi
Marco Pozzatello, Fondatore ADAS Mobile
Modera Raffaello Porro, Vice Presidente Associazione CAReGIVER
Durante l’incontro saranno presentati i risultati di un sondaggio condotto tra gli autoriparatori, di cui qui si anticipano alcuni risultati.
Il 58,5% degli intervistati ritiene che la IA possa aumentare la competitività del settore (“molto” il 20,8%, “abbastanza” il 37,7%). Le attività che ne possono beneficiare di più sono l’ottimizzazione dei processi (44,3%), gestione del cliente (41,5%), miglioramento della qualità del servizio (38,7%) e assistenza da remoto (34,9%). Pochi hanno indicato attività più specifiche quali la ricalibrazione ADAS, l’evasione digitale dei danni, la riproduzione di parti danneggiate (tutti sotto il 20%).
La maggioranza è propensa a introdurre strumenti di IA entro i prossimi due anni (assolutamente il 17%, abbastanza il 42,5%) anche se i tre quarti dichiarano di essere poco informati sull’argomento (poco il 54,7% e per niente il 19,8%). A questo proposito il 76,4% degli intervistati ritiene che sia utile investire in formazione sulla IA.
Relativamente all’utilizzo di soluzioni basate sulla IA, solo il 27,2% dichiara di averle già utilizzate e conferma che le aree privilegiate sono l’ottimizzazione dei processi (38,6%), la gestione del cliente (27,3%) e il miglioramento della qualità (25%).
Tra le difficoltà e i rischi maggiori legati all’introduzione della IA, gli intervistati hanno indicato la mancanza di formazione (37,7%), investimenti iniziali elevati (34,9%), dipendenza dalle tecnologie (34%), privacy e sicurezza dei dati (31,1%).
Di tutto questo, e molto altro, si parlerà al convegno. Vi aspettiamo il 24 maggio ad Autopromotec.