I saldi estivi 2025 in Emilia-Romagna cominciano il 5 luglio 2025 e dureranno 60 giorni, fino al 2 settembre. Questa data è stata confermata dalla delibera della Regione Emilia-Romagna, che ha modificato le date dei saldi estivi per allinearsi con la normativa nazionale, che prevede l’inizio dei saldi il primo sabato di luglio.

Il periodo dei saldi è importante non solo per i consumatori e le consumatrici che desiderano approfittare di sconti significativi su abbigliamento, calzature e accessori, ma anche per i e le commercianti che devono rispettare le normative sulle vendite promozionali, le quali vietano offerte nei 30 giorni antecedenti l’inizio ufficiale.

Saldi estivi 2025 in Emilia-Romagna

  • Data di inizio ufficiale: i saldi estivi in Emilia-Romagna prenderanno il via sabato 5 luglio 2025, in linea con la normativa nazionale.
  • Durata e conclusione: le promozioni dureranno per un periodo massimo di 60 giorni, terminando indicativamente il 2 settembre 2025.
  • Regole chiave per i/le commercianti: è obbligatorio esporre il prezzo originale, la percentuale di sconto e il prezzo finale. Le vendite promozionali sono vietate nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi.

Perché il 5 luglio? Allineamento nazionale

La scelta del 5 luglio come data di inizio si allinea alla normativa nazionale che mira a standardizzare l’inizio dei saldi su tutto il territorio. Questo favorisce una concorrenza equa tra i diversi esercizi commerciali e offre ai consumatori un periodo definito per approfittare degli sconti, evitando confusione e promozioni indiscriminate.

Divieto di vendite promozionali pre-saldi

Una delle regole più importanti riguarda il divieto di effettuare vendite promozionali sugli stessi articoli oggetto di saldo nei 30 giorni precedenti l’inizio ufficiale. Ciò significa che dal 5 giugno 2025 fino al 5 luglio 2025, i negozi non possono proporre sconti generici sulla merce che sarà poi inclusa nei saldi estivi. Questa misura serve a contrastare i “finti saldi” e a garantire che il periodo di sconti stagionali sia ben distinto dalle promozioni ordinarie.

Trasparenza sui prezzi

I/le commercianti sono obbligati/e a esporre in modo chiaro e visibile il prezzo originale, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale di ciascun articolo in saldo. Inoltre, la merce in saldo deve essere ben separata e distinguibile da quella venduta a prezzo pieno, per evitare confusioni.

L’impatto dei saldi sull’economia locale

I saldi estivi non sono solo un’occasione per i consumatori, ma rappresentano anche un momento cruciale per il commercio al dettaglio. Questo periodo consente ai negozi di svuotare i magazzini dalla merce stagionale e di generare un significativo flusso di cassa, essenziale per la sopravvivenza e la crescita delle attività locali. L’Emilia-Romagna, con le sue vivaci città come Bologna, Rimini, e Modena, vede un notevole incremento dell’attività commerciale durante i saldi.

Prodotti più ricercati

Le categorie di prodotti più gettonate durante i saldi estivi includono generalmente abbigliamento, calzature e accessori. L’attenzione è spesso rivolta a capi estivi, abiti leggeri, costumi da bagno, sandali e accessori che riflettono le tendenze della stagione in corso.

L’ascesa delle vendite online

Parallelamente ai saldi nei negozi fisici, l’aumento delle vendite online ha trasformato l’esperienza di acquisto. Molti commercianti in Emilia-Romagna integrano le offerte fisiche con promozioni digitali, permettendo ai consumatori di accedere agli sconti anche da remoto, sempre nel rispetto delle stesse regole di trasparenza.