I caregiver sono indispensabili nella società odierna e per questo devono essere riconosciuti e tutelati. È quanto emerge in seguito all’incontro organizzato da CUPLA e Carer Ets sul caregiving e sulle sue implicazioni sociali. CNA Pensionati e CNA Impresa Donna Reggio Emilia hanno supportato l’iniziativa perché si tratta di un tema sul quale da anni si cerca un dialogo istituzionale, che porti a soluzioni di sostegno concreto per le persone che devono prendersi cura dei propri familiari in difficoltà, ma anche per stimolare una maggior consapevolezza verso un argomento che, nell’arco di poco tempo, potrebbe diventare un problema sociale di difficile gestione, sia per la longevità della popolazione sia per l’aumento della denatalità.

I caregiver meritano un riconoscimento, non l’invisibilità. Se le Istituzioni non comprendono l’importanza di tutelare queste figure, i fondi a disposizione per aiutarli saranno sempre meno. Inoltre, se si considerano caregiver solo figure legate da parentela e conviventi con l’assistito, continueranno ad essere esclusi da questo ruolo anche tutti i famigliari non conviventi e tutti i soggetti che scelgono di aiutare per legame affettivo e non per vincolo di parentela. Coordinato da Loredana Ligabue, esperta di politiche regionali e nazionali sul caregiving, l’evento è stato un’occasione per dialogare con figure istituzionali, rappresentanti del terzo settore e caregiver. Hanno partecipato al tavolo dei relatori: Ilenia Malavasi (Componente Commissione XII Camera dei Deputati), Lalla Golfarelli (Presidente Carer), Stefania Ferretti (Caregiver), Alberto Ravanello (Direttore Attività Socio-Sanitarie Ausl Reggio Emilia) e Emanuele Cavallaro (Coordinatore Anci Provinciale) e Isabella Conti, Assessora Regionale con deleghe a Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia, Scuola.

“Come CNA Impresa Donna – commenta Beatrice Sgarbi, presidente di CNA Impresa Donna Reggio Emilia – abbiamo rivolto grande attenzione a questo tema nel corso di tutto lo scorso anno, grazie a iniziative in collaborazione con il territorio di Modena e all’istituzione di un tavolo di lavoro interno che permette il confronto tra imprenditrici sul tema delle tutele. A nostro avviso è importantissimo non perdere di vista il ruolo del caregiver anche in quanto libero professionista. Rilevare le difficoltà in cui si imbattono le persone, purtroppo spesso ancora donne, nel momento in cui sono investite di una responsabilità di cura è fondamentale, così come lo è comprendere che le differenze di inquadramento lavorativo non devono portare a differenze di sostegni e tutele. Su questo tema è nata una collaborazione di intenti con il gruppo di CNA Pensionati e auspichiamo che questa attenzione sia comune a tutto il sistema, poiché il tema della cura non è e non deve essere un tema né generazionale né di genere”.

“CNA Pensionati e CUPLA – ribadisce Laura Sassi, Presidente di CNA Pensionati Reggio Emilia – hanno sempre posto attenzione a questa figura dalla promulgazione della legge regionale sul ‘Caregiver’. È di fondamentale importanza sollecitare le Istituzioni tenendo presente che i nostri associati sono sia caregiver sia assistiti. Speriamo che il nuovo Governo regionale porti avanti una politica a sostegno dei caregiver, tema che vediamo con piacere nel programma di mandato della nuova assessora al welfare, Isabella Conti. Incontri come questo devono servire a confrontarci sui reali bisogni dei soggetti interessati per migliorare e gestire questo tema importante e sempre più concreto, che riguarda sia l’assistenza alle persone fragili sia il supporto alle persone che si occupano della loro cura”.