Il 16 aprile presso il DAMA -Tecnopolo data Manifattura Emilia-Romagna a Bologna, si è tenuto l’evento dal titolo “Start-up e incubatori per lo sviluppo del Made in Italy in Emilia-Romagna”, un’iniziativa di grande rilievo inserita nella programmazione nazionale delle Giornate per il Made in Italy promosse dal MIMIT. La scelta della data, particolarmente simbolica, coincide con l’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci (che cade il 15 aprile 1452), figura emblematica di creatività, ingegno e connessione tra arte, scienza e tecnologia – valori che ancora oggi ispirano la visione evolutiva del Made in Italy.
In questa occasione sono state invitate a partecipare tutte le startup selezionate nell’ambito dei progetti finanziati dal bando regionale per lo sviluppo di incubatori e acceleratori. Tra questi, anche HAIP – Hardware Acceleration Incubation Program, di cui CNA Innovazione – Area trasferimento tecnologico e innovazione di CNA Emilia-Romagna è partner, insieme a Impact Hub Reggio Emilia, Emilbanca e Startupbootcamp.
Il progetto HAIP sostiene lo sviluppo e l’accelerazione di startup ad alto contenuto tecnologico nei settori hardware e phygital, accompagnandole nelle fasi cruciali di incubazione e crescita. L’iniziativa promuove il trasferimento di conoscenze e metodologie attraverso percorsi di mentorship, attività formative e opportunità di networking, con l’obiettivo di validare il prodotto e il modello di business, facilitando l’accesso ai mercati e ai percorsi di internazionalizzazione.
All’interno del progetto, CNA Innovazione – Area trasferimento tecnologico e innovazione di CNA Emilia-Romagna ha attivato una strategia strutturata per promuovere la partecipazione delle startup alla call, avviando fin da subito un’intensa attività di comunicazione e diffusione del progetto, anche attraverso il coinvolgimento della rete del premio Cambiamenti, l’iniziativa CNA che premia e sostiene le migliori imprese italiane che hanno saputo riscoprire le tradizioni a promuovere il proprio territorio e la comunità, innovare prodotti e processi e costruire il futuro. Parallelamente, è stato condotto un lavoro di contatto diretto con le imprese attraverso attività B2B mirate a facilitare la selezione dei partecipanti. CNA ha inoltre collaborato attivamente nel processo di valutazione e selezione delle 12 start-up, contribuendo a presentare e valorizzare il sistema CNA alle realtà imprenditoriali coinvolte. A completamento del percorso, CNA ha partecipato all’organizzazione del programma di workshop dedicati alle start-up, selezionando consulenze specializzate in ambiti strategici business planning economico finanziario, marketing, modelli distributivi e tutela della proprietà intellettuale. Questa attività è stata preceduta da una serie di call conoscitive volte a individuare con precisione i bisogni formativi delle startup, garantendo un supporto mirato e di qualità.
Durante l’incontro del 16 aprile, la Regione Emilia-Romagna ha ribadito l’impegno a rafforzare il ruolo delle startup all’interno della Rete dell’Alta Tecnologia, puntando sul potenziamento di Tecnopoli e Clust-ER per promuovere alleanze internazionali e percorsi di innovazione condivisa. Al centro dell’approccio regionale vi è la costruzione di un ecosistema competitivo, sostenibile e digitale, capace di valorizzare il Made in Italy integrando tradizione e innovazione.
È stato presentato uno studio aggiornato che fotografa un ecosistema vivace con 863 startup innovative attive che è parte dei quaderni di monitoraggio della Regione Emilia-Romagna n.2/2025, aggiornato sul panorama delle start-up innovative in Emilia-Romagna, concentrate nei settori ad alta intensità tecnologica come software, servizi alle imprese, ricerca e sviluppo e industria meccanica. La Regione ha già attivato strumenti dedicati, tra cui bandi, infrastrutture e un ruolo strategico affidato a Digital Innovation Hub, incubatori e acceleratori. Fondamentale anche il rafforzamento di dottorati e ricerca applicata, per promuovere la competitività delle imprese. L’iniziativa ha sottolineato l’importanza di un ecosistema integrato, capace di accompagnare le startup in tutte le fasi di crescita e connetterle alle imprese capofila delle filiere produttive, riducendo la frammentazione e generando valore condiviso. L’Emilia-Romagna si conferma così territorio leader nella transizione verso un’economia fondata su innovazione, qualità e sostenibilità.