Sulla Gazzetta Ufficiale n. 76 del 22 marzo 2020 è stato pubblicato il DPCM 22 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del DL 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Il Decreto sospende tutte le attività produttive e commerciali sull’intero territorio nazionale, ad eccezione di quelle indicate all’allegato 1 dello stesso, dal 23 marzo al 3 aprile 2020.
Il nuovo Testo di Legge prevede anche una delega alle Prefetture per concedere il proseguo delle attività a quelle aziende che non rientrano nei codici ATECO in deroga, ma che risultano di “completamento” alla filiera. Di seguito trovate il link al sito della Prefettura di Reggio Emilia dove ci sono i moduli di comunicazione/autorizzazione da scaricare.
I tempi della chiusura delle attività non in deroga devono essere ragionevoli. Per questo CNA nazionale ha preso posizione, anche alla luce del fatto che il Testo del Decreto è uscito ufficialmente solo stamattina.
Tra l’altro, da CNA nazionale stanno arrivando alcuni chiarimenti rispetto alla nuova normativa condivisi con Il Governo.
Al momento si può affermare che:
1. I cantieri edili sono chiusi, rimangono solo le opere ritenute strategiche
2. La chiusura delle produzioni, dei cantieri, delle trasporti, ritiro merci,…. Deve avvenire entro le ore 24.00 del 25 marzo (72ore non 48 ore)
3. La comunicazione alla Prefettura riguarda tutto ciò che non è indicato nell’allegato, le attività indicate con codice Ateco non necessitano della comunicazione
Nel frattempo gli esperti CNA hanno elaborato una sintesi del Decreto “Cura Italia” che condividiamo sperando che contribuisca a fare chiarezza sulle singole misure e su quali aziende/attività ne hanno diritto e con quali tempi.
Inoltre, il Decreto Legge 17/03/2020 n. 18 CURA Italia, contiene una serie di misure per garantire la liquidità alle Piccole e Medie Imprese (fino a 250 dipendenti e 50 mln di euro di fatturato). Alcune di queste misure saranno operative a brevissimo ed altre lo diventeranno nel corso delle prossime settimane.
Possiamo distinguere due temi:
MORATORIA OVVERO SOSPENSIONE DEI MUTUI / LEASING/LINEE DI CREDITO e NUOVA LIQUIDITA’.
E’ stata varata una MORATORIA COMPLETAMENTE NUOVA rispetto all’accordo ABI che continua ad essere vigente. Cliccando qui, troverete la sintesi di tutte le opportunità redatta dalla nostra società di consulenza PREFINA e il modulo da compilare per fare richiesta. Gli esperti di Prefina sono contattabili al numero 0522.356111.
In materia di legislazione del lavoro e ammortizzatori sociali, vi informiamo che è uscito il comunicato INPS sulla sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali che evidenzia un risultato di CNA, in quanto a suo tempo la nostra Associazione aveva chiesto una deroga per il mese di marzo 2020 rispetto ai principi vigenti per la materia contributiva. Come leggerete, il comunicato INPS del 21 marzo, seppur in data successiva alla scadenza dei versamenti, afferma che chi non ha versato alla data del 20/03/2020 la quota dei contributi a carico dipendente, già trattenuti durante l’elaborazione delle buste paga di febbraio 2020, potrà provvedere a riversare anche tale quota, unitamente alla contribuzione a carico azienda, alle scadenze previste (attualmente entro il 31/05/2020, salvo eccezioni previste dalla norma, in unica soluzione o in forma rateale), senza incorrere in sanzioni e interessi.
Ne approfittiamo per ricordarvi la scheda aggiornata al 23 marzo 2020 sulle misure di sostegno (ammortizzatori sociali) e il testo dell’accordo raggiunto a livello regionale il 20 marzo scorso.
Siamo consapevoli che l’emergenza COVID-19 sta mettendo in seria difficoltà tantissime imprese, attività e professionisti, ma lavoriamo ogni giorno per chiarirvi quali e quante opportunità di sostegno sono state messe in campo dalle Istituzioni a tutti i livelli con cui CNA è in contatto continuo per portare nelle stanze del Governo le istanze di artigiani e PMI.
Per ulteriori informazioni, chiarimenti e richieste di assistenza, rivolgetevi al vostro consulente o alla filiale CNA più vicina. Altrimenti scrivete a info@cnare.it