Come stabilito dal Decreto sulle condizionalità green per le imprese energivore, ENEA ha reso disponibile una lista preliminare dei tipi di interventi di efficienza energetica, utili per formulare proposte da includere nel rapporto di diagnosi energetica.

In conformità con l’Art. 4, comma 7, del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (DM 256 del 10 luglio 2024), che riguarda le condizionalità green per le imprese ad alto consumo energetico, ENEA ha pubblicato entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del decreto, una lista indicativa di interventi di efficienza energetica. Questo elenco sarà aggiornato ogni due anni.

Le due tabelle di interventi

L’elenco si articola in due tabelle, A1 e A2. La tabella A1 presenta una lista non esaustiva di interventi suddivisi per area omogenea come: aria compressa, centrali termiche e sistemi di climatizzazione, organizzati anche per sotto-area specifica. La tabella A2, invece, si concentra sugli interventi applicabili alle linee produttive, riportando il tipo di intervento e i codici ATECO associati. Questi codici, ricavati dalle diagnosi ricevute da ENEA tra dicembre 2019 e dicembre 2023, non sono definitivi e perciò gli interventi possono riguardare anche altri codici ATECO non inclusi.

Il contenuto del Decreto sulle condizionalità green

Il Decreto Ministeriale n. 256 del 10 luglio 2024, approva in via definitiva le cosiddette “condizionalità green” per le imprese ad alto consumo di energia elettrica che ricevono agevolazioni tariffarie per sostenere le fonti di energia rinnovabile. Oltre all’obbligo di effettuare diagnosi energetiche, le imprese energivore devono rispettare una delle seguenti condizioni green: realizzare gli interventi di efficienza energetica indicati nella diagnosi (purché abbiano un tempo di ritorno inferiore a tre anni e l’investimento sia proporzionato all’agevolazione), garantire che almeno il 30% dei consumi energetici provenga da fonti prive di emissioni di carbonio, investire almeno il 50% dell’agevolazione in progetti volti a ridurre le emissioni di gas serra.

Questo decreto completa il quadro normativo relativo alle agevolazioni per le imprese ad alto consumo di energia, introdotto dal Decreto 131 del 2023, in linea con le nuove direttive sugli aiuti di Stato.