Il futuro dell’innovazione dell’Emilia-Romagna si decide a Bologna: Premio Cambiamenti e CNA Next 2024
Il 26 novembre 2024 i Magazzini Generativi di Bologna (MUG) in via Emilia Levante, sono diventati il palcoscenico dell’innovazione italiana. Si è svolto un doppio evento di grande rilievo: la finale regionale del Premio Cambiamenti e l’edizione 2024 di CNA Next, iniziative che celebrano le startup più promettenti e i giovani imprenditori capaci di ridefinire il panorama produttivo e culturale del nostro Paese. Venti startup dell’Emilia-Romagna si sfidate in una serie di pitch serrati per conquistare l’accesso alla finale nazionale del Premio Cambiamenti, in programma il 13 dicembre a Roma. Oltre al prestigio, in palio ci sono premi concreti, tra cui 20.000 euro per il vincitore nazionale, supporti formativi e accesso a una rete di investitori.
Cos’è il Premio Cambiamenti e perché è importante
Il Premio Cambiamenti, organizzato da CNA, è dedicato alle micro e piccole imprese italiane che hanno saputo innovare prodotti e processi. Nato per valorizzare le realtà capaci di generare un impatto positivo sul proprio settore o sulla comunità, il premio si propone di dare visibilità a queste giovani aziende, riconoscendone il coraggio e l’audacia. Non è un’operazione commerciale, ma un’iniziativa che punta a premiare il merito, offrendo opportunità di formazione, networking e supporto. Le startup partecipanti devono dimostrare di aver introdotto cambiamenti significativi nella loro attività quotidiana, rappresentando al meglio il nostro Paese in termini di innovazione e sostenibilità. Nella scora edizione, sono state 6394 le startup partecipanti al Premio Cambiamenti, mentre sono 1132 le imprese che si sono candidate alla finale nazionale.
Visione: interrogarsi sul futuro
L’evento è iniziato con l’introduzione del presidente di CNA Emilia-Romagna Giovani imprenditori Marcello Mattioli, a seguire il focus “Imprese tra eredità e futuro” con gli interventi di Guido Caselli, direttore del Centro Studi di Unioncamere Emilia-Romagna; Roberto Paura, presidente dell’Italian Institute for the Future; e Giorgia Viviani di Factanza, realtà leader nella divulgazione di contenuti innovativi.
Caselli ha tracciato in modo puntuale il contesto e l’orizzonte in cui si muovono e si muoveranno le Pmi italiane. Grazie ai dati, Caselli ha raccontato in quale condizioni opereranno e nasceranno le imprese nella nostra regione con uno sguardo particolare a quelle artigiane, quelle condotte da giovani e ai nuovi lavori. “Siamo sospesi tra il non-più e il non-ancora: allora io uso la metafora per cui dobbiamo arredare il tunnel. Significa a essere pronti ad affrontare i cambiamenti che già ci sono e quelli che verranno. Il futuro passa per momenti di frattura e discontinuità: per esempio una guerra, una pandemia ecc. Ma una certezza che abbiamo del futuro è che sarà diverso. Diverso, ma non necessariamente peggiore”.
Paura, presidente dell’Italian Institute for the future punta l’attenzione sul problema giovanile: “ci sono sempre meno giovani nel mondo occidentale”. Come possiamo creare un futuro equilibrato e come fare emergere i più giovani? Un problema davvero complesso ma anche cruciale perché “questo significa grandi possibili squilibri e pressioni anche rivoluzionarie. I giovani hanno un reddito inferiore dei c.d. baby-boomer. il grafico ci dice che non ci si arricchisce lavorando, ma solo se ha dei beni e delle cose da investire”. C’è preoccupazione e sentimenti di impotenza tra i giovani come se non fossero possibili cambiamenti e miglioramenti.
Viviani, branded content manager di Factanza Media, riporta invece speranza per tutti coloro che intendono scommettere su un progetto proprio, un sogno, una passione. Factanza infatti è una storia di successo, nata per rispondere a un bisogno e che poi è diventata un successo nel panorama mediatico. Si è costituita nel 2020 come start-up e dopo un inizio “artigianale”, si è poi strutturata con un team solido. Ha vinto anche premi importanti dedicati all’informazione all’informazione: “le fondatrici di Factanza, Bianca Arrighini e Livia Viganò, si sono rese conto i giovani non aprono i giornali, ma vanno sui social. Ora due giovani su tre usano i social per informarsi e noi crediamo che che attraverso questi strumenti sia possibile cambiare le cose e migliorarle in positivo”.
Paolo Cavini, presidente di CNA Emilia-Romagna.
“Questo premio è nato per un motivo semplice ma essenziale: guardare oltre. CNA, ormai 80 anni fa, ha piantato radici profonde nel tessuto economico italiano, supportando generazioni di imprenditori e imprenditrici. Il Premio Cambiamenti è stato concepito per celebrare l’energia e la creatività delle giovani imprese, per premiare chi ha il coraggio di innovare e trasformare idee in realtà. Quest’anno abbiamo raccolto oltre 1.000 candidature da tutto il territorio nazionale, con circa 200 startup provenienti dall’Emilia-Romagna. Un risultato che dimostra quanto il nostro tessuto imprenditoriale sia vivo, dinamico e pronto a raccogliere le sfide del futuro. Da giurato, ho avuto il privilegio di esaminare i progetti delle startup e sono rimasto impressionato dalla loro qualità. Molti hanno affrontato temi fondamentali come la sostenibilità, l’intelligenza artificiale e il benessere, utilizzando la tecnologia per rispondere alle esigenze di un mondo in trasformazione”.
Sfide a colpi di pitch
È poi iniziata la sfida tra le venti startup finaliste, ciascuna chiamata a presentare la propria idea in soli tre minuti in un “pitch”. Ecco i nomi delle aziende che hanno partecipato alla gara e i nomi dei relatori e relatrici del progetto:
1. Aerosense (RE) presenta Davide Casalini
2. Awentia Vision Technologies (Imola) con Federico Frontali
3. Brupi (RN) con Serena Pironi
4. Customix (Imola) con Riccardo Cook
5. d.Arena (RA) con Thomas Cicognani
6. Èlevit (BO) con Michele Aiello
7. Highverter (MO) con Igor Zanasi
8. Incanto plant shop (FE) con Elena Maccari
9. Kinsect (RE) con Stefano Guerrieri
10. Kodai (MO) con Jacopo Tioli
11. Loqui (BO)
12. Move&feel- società benefit (FC) con Pietro Garofalo
13. Parkie- parking&charging (BO) con Andrea Quartieri
14. Resolvi (FE) con Bruno Graiff
15. Sea the change (MO) con Luca Barani
16. Seads – sea defence solutions (RA) con Fabio Dalmonte
17. Sylvalgae (RE) con Onofrio Pirrotta
18. TAGH.01 (RE) con Annalisa Casali
19. Thokk (Ra) con Dario Alberto Magnani
20. Tulpa studio (FE) con Michelangelo Ingrosso
Dopo i pitch, la giuria, composta da esperti del settore, si è riunita per decretare le tre migliori imprese che rappresenteranno l’Emilia-Romagna alla finale nazionale.
La giuria e i criteri di selezione
I componenti della giuria sono: Carla Bertuzzi di Sellallab, il presidente regionale di CNA Emilia-Romagna Paolo Cavini, Lotito Marco WMF di Search on, Ilaria Navoni di OVH Cloud Startup Program, Valentina Patano e Laura Bertella di Unioncamere Emilia-Romagna, poi Roberta Piccinini presidente di CNA regionale e nazionale Meccanica, Vittoria San Pietro di Emil Banca e poi Francesco Tampa IAG Angel Investor.
La selezione delle imprese finaliste è avvenuta sulla base di criteri rigorosi e ben definiti. La giuria ha valutato le startup secondo i seguenti parametri:
- Originalità: capacità di introdurre un cambiamento significativo nel settore, nel territorio o nella comunità.
- Risposta ai bisogni del mercato: analisi del mercato potenziale e della capacità di soddisfare esigenze reali.
- Competitività: livello di vantaggio strategico e posizionamento rispetto ai concorrenti.
- Impatto: sociale, culturale e ambientale generato dall’attività imprenditoriale.
- Sostenibilità economica: solidità del modello di business e delle prospettive future.
Le imprese finaliste
Le tre migliori imprese secondo la giuria e che hanno quindi diritto ad accedere alla finale nazionale del Premio Cambiamenti a Roma il prossimo 13 dicembre sono:
Customix Srl di Imola, Èlevit di Bologna, Thokk di Ravenna.
Inoltre, la menzione TOP DIGITAL Company attribuita da Unioncamere ER è stata conferita a Customix Srl di Imola.
Invece l’accesso all’ecosistema di solution provider di Sellalab per le startup che dimostrano un impegno significativo nel creare soluzioni innovative e sostenibili, viene dato a Highverter di Modena.
Vittoria Sanpietro di Emilbanca ha consegnato il premio Open Innovation di € 2.000 in acquisto di servizi all’impresa Loqui di Bologna.
OVH Cloud per l’Italia ha infine conferito un un premio di € 10.000 in crediti cloud con OVH Cloud a Aerosense di Reggio Emilia.
Perché il Premio Cambiamenti è un’occasione unica
Il Premio Cambiamenti non si limita a offrire premi in denaro e visibilità: è una piattaforma che connette idee innovative con il tessuto imprenditoriale e gli investitori. In un contesto come quello odierno, dove le startup rappresentano il motore dell’evoluzione economica, manifestazioni come questa non sono solo un’occasione di celebrazione, ma un momento cruciale per il futuro delle imprese italiane.