In questi giorni di attesa e incertezza per scoprire quale sarà il testo definitivo della Legge di Bilancio 2026, centocinquanta partecipanti hanno preso parte al talk organizzato da Prefina (società di finanza agevolata partecipata di CNA Reggio Emilia), nella splendida cornice del Cirfood District di Reggio Emilia, per fare chiarezza in merito a un quadro normativo in continuo divenire. Moderato dal giornalista di Telereggio Claudio Valeriani, il talk è stato strutturato in quattro blocchi di argomenti in cui due esperti del settore, la dottoressa Debora Reverberi (pubblicista per Il Sole 24 Ore, ingegnera e dottoressa in economia) e il dottor Marco Belardi (consulente del MIMIT per i piani 4.0 e 5.0, Cavaliere della Repubblica, ingegnere e senior advisor Sole 24 Ore Formazione), hanno dialogato per fornire risposte chiare e aggiornate.

Che cosa devono aspettarsi gli imprenditori per il 2026? Le misure basate sui crediti d’imposta 4.0 e 5.0 saranno eliminate ma sarà reintrodotto il meccanismo agevolativo dell’iperammortamento che agisce riducendo la base imponibile migliorando l’utile in bilancio. Come funzionerà il meccanismo delle super deduzioni ? Per poter garantire la proroga dell’incentivo per quasi tre anni, è stato necessario togliere la maggiorazione 5.0 sui beni green e saranno coperti dalla misura solo gli impianti di produzione energetica (fotovoltaici di categoria B e C) e i beni strumentali “Made in Unione Europea”. Con questa misura si cerca di limitare la spesa annua, togliendo una premialità prevista in precedenza e dando la priorità a prodotti europei su tutti i beni eleggibili.

La buona notizia deriva dalla volontà del Governo di sopprimere l’Articolo 26 della bozza di Legge di Bilancio 2026 che prevede limiti alle compensazioni dei crediti d’imposta già maturati. Se questo emendamento non fosse eliminato, a pagarne le conseguenze sarebbero gli imprenditori che, facendo affidamento su crediti d’imposta acquisiti, rischierebbero di dover versare contributi previdenziali che contavano di compensare. Una situazione che genererebbe tensioni di liquidità intervenendo su scelte economiche già pianificate. Il talk si è concluso approfondendo la Patent Box, una misura pensata per sostenere e finanziare i progetti di ricerca e innovazione, analizzando i principali vantaggi, i casi applicativi e le regole di sicurezza da adottare, fondamentali per un utilizzo corretto dello strumento, in modo da evitare rischi o contenziosi.

“Questo è il nostro secondo evento – ha commentato Marco Lasagni, Amministratore Delegato di Prefina – e vi ringrazio per essere qui, a dimostrazione del fatto che la nostra società, che si è posta il compito di accompagnare le aziende a cogliere ogni opportunità da qui al futuro, offrendo il miglior servizio possibile a seconda delle esigenze degli imprenditori, è diventata un punto di riferimento significativo”.

“Ringrazio i relatori per la loro competenza – ha concluso il direttore di CNA Reggio Emilia Azio Sezzi – e la chiarezza di esposizione perché hanno testimoniato come funziona il nostro lavoro di lobby, parlandoci di emendamenti in tempo reale, mentre le commissioni discutono su come migliorare la Manovra. Ringrazio inoltre Prefina per aver organizzato questo incontro chiarificatore perché quando vengono cambiate le regole del gioco in corso, non è mai facile adattarsi. Fortunatamente però sul 5.0 siamo riusciti ad allungare i termini e questo ha risolto una situazione che avrebbe creato non pochi problemi alle nostre imprese. Ci auguriamo inoltre che venga soppresso l’Articolo 26 sulla compensazione dei crediti d’imposta, risolvendo così un’altra questione complessa da affrontare per gli imprenditori e le imprenditrici”.