Anche quest’anno CNA Impresa Donna sceglie di schierarsi in prima linea contro la violenza sulle donne aderendo alla campagna nazionale “Posto Occupato”, che è stata rilanciata sui canali digitali dell’associazione a partire dalla mattina del 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un’iniziativa semplice, diretta e di grande impatto: un posto lasciato vuoto e occupato simbolicamente da un cartello che racconta ciò che rappresenta. Un posto che sarebbe potuto appartenere a una donna che non c’è più, la cui vita è stata spezzata dalla violenza. Un posto che diventa segno, memoria, responsabilità.

“Posto Occupato” nasce nel 2013 da un’idea di Maria Andaloro ed è una campagna virale che negli anni ha coinvolto istituzioni, scuole, imprese, associazioni e comunità locali. Il suo obiettivo è chiaro: mantenere alta l’attenzione sul fenomeno della violenza di genere tutto l’anno, e non soltanto il 25 novembre, attraverso gesti simbolici capaci di generare riflessione e prevenzione.

Per CNA Impresa Donna l’adesione non è soltanto un atto simbolico, ma un impegno concreto a sostenere la cultura del rispetto e della consapevolezza. Lasciare “occupato” un posto vuoto significa ricordare che ogni segnale di violenza, anche il più piccolo, non deve mai essere ignorato. Significa dare voce a chi non può più raccontare la propria storia e ricordare che la prevenzione passa anche attraverso gesti quotidiani di attenzione e responsabilità.

La presidente di CNA Impresa Donna Emilia-Romagna Paola Ligabue: “Importante ogni campagna e gesto che rimetta l’attenzione sul problema della violenza di genere. Non dobbiamo mai dimenticarci che è, purtroppo, pervasiva in molti aspetti della nostra società. I femminicidi che occupano la cronaca nera sono solo la punta dell’iceberg di un fenomeno molto subdolo. Si pensi, per esempio, alla violenza psicologica e a quella economica: non lasciano segni fisici ma impediscono alle donne di liberarsi dagli abusi”.