Si sono riunite oltre 100 persone tra dirigenti regionali, direttori e segretari territoriali e funzionari dell’associazione, in occasione degli Stati Generali della rappresentanza, l’annuale appuntamento organizzato dalla CNA Emilia-Romagna per discutere di obiettivi, valori e nuovi percorsi.
L’incontro di ieri ha offerto un’opportunità unica per riflettere sulle “Nuove traiettorie della rappresentanza”, focalizzando la discussione su cinque punti cruciali: etica e valori, lobby, opportunità, mestieri e nuove imprese e nuove professioni.
Un contesto storico di rapidi cambiamenti
“È vero che nell’attuale contesto storico, caratterizzato da rapidi cambiamenti e da una crescente complessità socio-economica, il concetto di rappresentanza vive una trasformazione profonda”, ha dichiarato il presidente regionale Paolo Cavini. “La CNA, come corpo intermedio di rappresentanza più importante per le imprese nella nostra regione, è chiamata a riflettere e adattarsi a queste nuove dinamiche”.
Diego Benatti, segretario regionale, ha aggiunto: “Con i nostri Stati Generali, giunti in Emilia-Romagna alla quinta edizione, vogliamo tornare a riflettere insieme su come la rappresentanza si evolva continuamente nella ‘società dell’immediatezza’”.
Presente anche Marco Capozi del Dipartimento Relazioni istituzionali e affari legislativi CNA Nazionale. “La nostra attività di lobby e rappresentanza non si può limitare a difendere gli interessi esistenti, ma anzi dobbiamo essere sensibili alle nuove opportunità di crescita e sviluppo”.
Crisi e riscoperta della rappresentanza
Tutti i corpi intermedi, incluse le Confederazioni come la nostra, hanno vissuto una crisi e una disaffezione verso la rappresentanza, fenomeno che ha portato a significativi condizionamenti. Tuttavia, abbiamo assistito a una sottile ma importante svolta: la riscoperta del valore “l’unione fa la forza”, emersa come risposta agli eventi straordinari e imprevedibili che hanno scosso il mondo negli ultimi anni.
Unità in tempi di crisi
La pandemia, le crisi geopolitiche, le guerre che hanno minato la stabilità mondiale, così come i terremoti e le alluvioni che hanno colpito la nostra regione, hanno dato nuova linfa alla volontà di aggregazione delle persone. In questi momenti di crisi, il bisogno di unirsi e collaborare è diventato ancora più evidente, rafforzando il ruolo della CNA come punto di riferimento per le imprese e i professionisti della regione.
Verso nuove prospettive
Gli Stati Generali della rappresentanza non sono solo un momento di riflessione, ma anche un laboratorio di idee e proposte per affrontare le sfide future. La capacità di adattarsi e innovare sarà fondamentale per continuare a rappresentare efficacemente le imprese e le nuove professioni che stanno emergendo in un panorama in continua evoluzione.
La CNA Emilia-Romagna, con il suo impegno costante, si pone l’obiettivo di essere un pilastro solido per le imprese del territorio, guidandole attraverso le nuove traiettorie della rappresentanza nell’era dell’immediatezza.