Per una decisione sicuramente importante non manca la preoccupazione degli studenti e dei genitori. “Forti delle tante iniziative messe in campo – spiega Ughetta Fabris, coordinatrice CNA Education – ci sentiamo di rassicurare genitori e studenti sul fatto che non ci siano scuole di serie a o di serie b, in quanto ogni percorso di studi, se portato avanti con impegno e determinazione, apre la strada al mercato del lavoro o alla formazione post diploma, come i percorsi formativi della rete ITS o IFTS […]. ll nostro territorio è ricco di opportunità formative ma è necessario prestare attenzione al sistema delle qualifiche, alle certificazioni e alle richieste del mercato.

Dal 2019, l’area Education di CNA ha lo scopo di mettere in relazione imprese e scuole, facilitando l’orientamento con progetti formativi e alternanza scuola-lavoro, portando le imprese a scuola e aiutando gli Istituti a effettuare ‘curvature’, in base alle necessità e fabbisogni di impresa e ai profili richiesti dal mercato.  

Dall’analisi dei dati di CNA presso le imprese, emerge che tutti i settori stiano cercando personale, con particolare attenzione ai profili tecnici e professionali; si rivelano inoltre difficilmente reperibili i laureati STEM. Risultano fondamentali le soft skills: la capacità di adattamento, di problem solving, di gestione del tempo e anche quella di comunicare in italiano e in altre lingue sono aspetti molto importanti da approfondire e costruire a scuola.

“Sul nostro territorio vi è un’ampia offerta formativa, – conclude la coordinatrice CNA Education – non facciamoci influenzare dalle scelte degli amici o dalla vicinanza della scuola a casa ma prendiamoci del tempo per informarci e per partecipare ad attività di orientamento, utili ad evitare scelte azzardate; l’ultimo rapporto di ‘Save the Children’ attesta quanto siano utili per prevenire gli abbandoni, favorendo riflessione, capacità critica e di auto valutazione rispetto alle competenze acquisite e alle prospettive future.

Necessario quindi prendere una ‘decisione informata’ con consapevolezza: un percorso che rispetti le attitudini personali e consideri il tessuto economico apre strade importanti nel mercato del lavoro e nella realizzazione personale”

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