CNA Artistico e Tradizionale Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani danno vita a un ciclo di laboratori esperienziali collegati alle mostre in programma in città, che vede protagonisti gli artigiani e artisti di CNA. Il primo workshop, dal titolo “Tracce silenziose: Argilla e Natura”, si è svolto l’8 dicembre presso Palazzo da Mosto, registrando il soldout. Sabina Zarotti, titolare de “La Bottega dei Cuori”, ha spiegato come utilizzare l’argilla per creare calchi di foglie, fiori e altri elementi naturali, che verranno poi colorati e personalizzati da ognuno dei partecipanti. Questo primo laboratorio esperienziale è collegato alla mostra “Encantadas”, dell’artista reggiano Davide Benati, in esposizione a Palazzo da Mosto dal 7 dicembre 2024 al 2 marzo 2025. I partecipanti al workshop si sono ispirati dalle opere di Benati e hanno espresso con l’argilla la propria creatività.

Gli incontri proseguono con altri due workshop collegati alla mostra di Benati. Il 29 dicembre, dalle 15:00 alle 18 :30 presso Palazzo da Mosto, è in programma “Tra sogno e natura”, tenuto da “La Giraffa Blu”. Si tratta di un’esperienza immersiva nel mondo dell’acquerello in cui i partecipanti potranno creare immagini ispirate alla natura, prendendo spunto anche dalle opere di Benati, e scoprire nuove modalità espressive. Il 12 gennaio invece si torna bambini con il laboratorio di Giulia Morellini, dal titolo “Impronte sul metallo”, che si tiene dalle 15:00 alle 18:00 presso i Chiostri di San Pietro. Durante il workshop, i partecipanti giocheranno con la cera e, guidati dalle mani dell’artigiana, potranno creare il proprio gioiello, imprimendo nel proprio artefatto impronte digitali e altri oggetti come conchiglie, sassi o legno.

Alla mostra di David Tremlett, “Another Step”, in programma dall’11 ottobre al 9 febbraio 2025, sono collegati due laboratori esperienziali: il primo diviso in due giornate (il 26 gennaio e il 2 febbraio) e il secondo il 9 febbraio. “Il cuore della geometria”, a cura di CuoreCarpenito, è il titolo del workshop che si svolgerà il 26 gennaio e 2 febbraio presso i Chiostri di San Pietro, alle 15:00. Durante il primo incontro si lavorerà sulla forma, creando figure geometriche e dando vita a paesaggi e composizioni. Mentre nel secondo appuntamento il focus sarà sulle palette cromatiche per poi dipingere i propri paesaggi in terracotta. Infine, il 9 febbraio è il turno di “Città immaginate”, laboratorio realizzato in collaborazione con “Associazione ILDE, Scuola itinerante del libro” con Elisa Pellacani e Laura Sassi, con l’obiettivo di guardare architetture e spazi della città con occhi nuovi. L’incontro è alle 10:00 e prevede inizialmente una passeggiata in città di due ore, utilizzando macchine fotografiche digitali. A seguire una veloce pausa pranzo per ricominciare alle 14:30 con la seconda parte del workshop e la stampa su carta fotografica delle foto eseguite nella mattinata.

L’iniziativa si conclude il 2 marzo, dalle 14:30 alle 18:30, con “Taccuini per viaggi attorno a sé”, workshop legato nuovamente alla mostra di Benati e realizzato ancora una volta da “Associazione ILDE, Scuola itinerante del libro” con Elisa Pellacani e Laura Sassi. In questo laboratorio, i partecipanti costruiscono piccoli taccuini con strutture e carte diverse che potranno poi visionare a distanza di un mese con le artiste.

“La collaborazione tra CNA Artistico e Fondazione Palazzo Magnani – commenta Daniela Amati, Presidente CNA Artistico e Tradizionale Reggio Emilia – rappresenta un’importante opportunità per gli artigiani di valorizzare il proprio lavoro in un contesto culturale di alto livello. Partecipare a eventi legati a mostre prestigiose, permette di intrecciare l’arte contemporanea con il sapere artigiano, creando un dialogo che arricchisce sia i visitatori sia gli stessi artigiani. In qualità di artigiana e presidente di CNA Artistico, trovo estremamente stimolante partecipare a queste iniziative: sono occasioni uniche per entrare in contatto con un pubblico nuovo e curioso, ma anche per mettersi in gioco in un contesto che valorizza la manualità e la creatività. Questi workshops non solo promuovono il lavoro manuale e la creatività locale, ma offrono anche occasioni uniche di visibilità, networking e apprendimento. Sono momenti preziosi per dimostrare quanto l’artigianato possa essere parte integrante del panorama culturale, contribuendo a rendere la nostra città un centro vivo e dinamico. Mi auguro che questo progetto possa proseguire e crescere, consolidando il legame tra arte e artigianato e continuando a offrire nuove opportunità di valorizzazione e crescita per tutti gli artigiani coinvolti”.

Questi workshop sono a pagamento e a numero chiuso pertanto la prenotazione è obbligatoria. Per maggiori informazioni, consultare il sito: www.palazzomagnani.it