Prosegue la roadmap di appuntamenti all’interno del progetto Europeo Notre che, dopo aver fatto tappa presso la sede di CNA Emilia-Romagna, CNA Ravenna e CNA Parma e Piacenza, è approdata a Reggio Emilia, per il quarto Stakeholders Group Meeting. “Innovazione di prodotto e di servizio per migliorare la cura degli anziani” è il titolo dell’iniziativa che si è svolta ai Chiostri di San Pietro e alla quale hanno partecipato numerosi stakeholders che si sono confrontati sui prodotti e i servizi in ambito biomedicale per favorire l’assistenza agli anziani. L’evento – promosso nell’ambito del progetto Europeo Notre, di cui CNA Emilia-Romagna è partner con la Regione Emilia-Romagna e le CNA Territoriali – ha come obiettivo la costruzione di un network internazionale che favorisca lo scambio di esperienze e buone pratiche tra i partner, permettendo una comprensione approfondita delle realtà nei diversi paesi, per elaborare strategie mirate ad affrontare, in ambito sociale, aziendale e politico, la presenza sempre più elevata di anziani e soggetti fragili nella popolazione.
CNA Reggio Emilia e CNA Emilia-Romagna, per l’occasione, hanno organizzato e coordinato un seminario con i principali portatori di interesse del territorio regionale e locale nell’ambito della terza età e dell’innovazione: istituzioni, centri di sviluppo e ricerca ma anche esponenti del terzo settore e dell’ambito sanitario. Presenti alla tavola rotonda la responsabile delle Politiche Industriali CNA Emilia-Romagna Marcella Contini, l’Assessore del Comune di Reggio Emilia con delega ai servizi sociali/anziani e cura delle persone Annalisa Rabitti, il direttore delle attività sociosanitarie dell’USL Reggio Emilia Alberto Ravanello, la responsabile marketing e comunicazione di Delta Med SpA part of Numantec Martina Columbu, il co-fondatore di Claire Medical Solution Ing. Marco Minelli, la presidente del corso di Laurea in infermieristica di Unimore Daniela Mecugni, Vera Romiti del forum provinciale del terzo settore di Reggio Emilia e Silvia Giovanelli dell’Area sociosanitaria della Regione Emilia-Romagna.
“Il repentino invecchiamento della popolazione è un tema molto importante per le nostre imprese – commenta Giorgio Lugli, Presidente di CNA Reggio Emilia – perché il nostro presente e il nostro futuro richiedono la necessità di sviluppare nuovi prodotti per l’assistenza agli anziani. Si tratta di una sfida sociale ma anche di una grande opportunità per le nostre imprese ed è per questo motivo che dobbiamo essere flessibili e adattarci a questa nuova richiesta di beni e servizi per la cura dell’anziano. Servono investimenti, formazione, infrastrutture, ricerca e politiche pubbliche per supportare questa domanda ma siamo convinti che, se tutti gli attori della società civile, economica e istituzionale collaborano tra di loro, riusciremo ad affrontare insieme questa importante trasformazione sociale”.
“È positivo che ci sia interazione tra i soggetti fragili, che non sono solo persone anziane – prosegue Laura Sassi, neoeletta Presidente CNA Pensionati Emilia-Romagna – e le istituzioni. Tra le varie attività che compiamo sul territorio reggiano, con CNA Impresa Donna stiamo ragionando anche sulla tutela della figura dell’imprenditrice donna, caregiver per eccellenza, che spesso sottrae tempo al suo lavoro per accudire una persona fragile senza essere riconosciuta o avere dei vantaggi”.
“Il tema dell’invecchiamento non riguarda soltanto gli anziani – conclude Azio Sezzi, Direttore di CNA Reggio Emilia – ma ogni fascia della popolazione, anche le giovani generazioni. Per questo motivo dobbiamo fare rete, unendo i diversi piani (sociale, sanitario ed economico) ma anche il settore pubblico e quello privato. Umanizzare le cure e i servizi è il nostro obiettivo, agendo su più piani per trovare modalità di avvicinamento e superamento della solitudine. Si esce da questo dibattito confortati, con la consapevolezza che il dialogo e la collaborazione sono la chiave per raggiungere l’obiettivo”.