Unatras scrive al Viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Teresa Bellanova, congratulandosi per la delega ricevuta trasporto e l’Intermodalità ed al contempo esprime la necessità di un incontro urgente sulle tematiche del settore.
“A nome di Unatras, il coordinamento unitario delle associazioni nazionali dell’autotrasporto, desidero esprimere le migliori congratulazioni per l’importante delega assunta in seno al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, attinente al nostro mondo di rappresentanza: l’autotrasporto, la logistica e l’intermodalità. Consapevoli del duro momento che sta affliggendo il Paese e della necessità di operare scelte prioritarie nel PNRR per ripartire, ricostruire e rifondare la nostra struttura economica su basi nuove, abbiamo già lanciato al Ministro Giovannini il grido d’allarme di un settore che ha dimostrato proprio durante la pandemia di essere strategico per l’economia e per l’Italia tutta. Le nostre imprese, infatti, sono tra quelle che non si sono mai fermate e, pur tra mille difficoltà, durante la pandemia hanno garantito l’approvvigionamento di supermercati, ospedali e farmacie con i generi di prima necessità.
Oggi, però, sembra quasi essere caduto nel dimenticatoio, mentre nel PNRR è chiara la volontà di indirizzare quante più risorse possibili verso il rafforzamento del trasporto ferroviario, non solo non vi è stata altrettanta considerazione ma addirittura non c’è traccia di un provvedimento diretto per il trasporto su gomma, che rappresenta la modalità di gran lunga principale nel trasporto delle merci nel nostro Paese. Eppure la categoria non ha mai smesso di soffrire criticità preesistenti alla pandemia e nuove problematiche nel frattempo accumulatesi che ne minano non solo la competitività ma la sopravvivenza stessa.
Per questo motivo, augurandoci di avviare da subito un proficuo confronto ed un’interlocuzione costante per i quali diamo sin d’ora la nostra massima disponibilità, Le sottolineiamo l’urgenza di discutere le problematiche del settore ed analizzare le condizioni che impattano in negativo sullo svolgimento delle attività connesse allo stesso. Un settore che, anche per affrontare la competizione con i vettori esteri e la perdurante crisi, ha estrema necessità di avere garanzie per il futuro, non ultime quelle relative alla riproposizione per il prossimo triennio del fondo per l’autotrasporto e sul tema dei SAD (sussidi ambientalmente dannosi) relativamente al rimborso accise.
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Riteniamo necessario, invece, continuare a perseguire una politica di transizione graduale ma completa. Per far questo è essenziale continuare ad assicurare una dotazione finanziaria costante e duratura al Fondo per il rinnovo del parco veicolare istituito presso il MIMS che consenta, con contributi certi, agli autotrasportatori di cambiare e rottamare i veicoli più inquinanti ed obsoleti con i veicoli di ultima generazione che offre il mercato, a bassissime emissioni, sicuri e tecnologicamente avanzati.
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Così come è fondamentale agire sulle condizioni di contesto: da un lato consentendo di accelerare le pratiche relative alle revisioni dei veicoli dei pesanti, per le quali ormai è quasi impossibile rivolgersi agli uffici delle motorizzazioni civili, che si potrebbero finalmente far effettuare alle officine private come previsto da una legge dello Stato; dall’altro operando una semplificazione degli adempimenti per le imprese, a partire dall’obbligo di contribuzione all’Autorità di Regolazione dei Trasporti previsto per l’autotrasporto che non è mai stato oggetto di regolazione diretta, né tantomeno beneficiario.
Nel formulare nuovamente gli auguri di buon lavoro, UNATRAS ribadisce l’esigenza di un incontro dedicato ai temi dell’autotrasporto a strettissimo giro di posta”.