C’è tempo dal 9 al 30 gennaio per iscriversi alle prime classi di primaria, medie e superiori – attraverso la procedura on line.

Via web anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono alla procedura telematica. Nessun cambiamento per la scuola dell’ infanzia: qui l’istanza resta cartacea.

 Alle medie l’articolazione dell’orario settimanale è 30, 36 o 40 (tempo prolungato – anche qui in presenza di servizi e strutture idonee a consentire l’attività nel pomeriggio). Alle superiori, nella domanda di iscrizione si sceglie anche l’eventuale indirizzo di studio.
Registrazione e Procedura

La circolare che il ministero dell’Istruzione e del merito ha inviato a tutte le scuole ricorda che, per procedere alle iscrizioni, è necessario avere un’identità digitale: si può accedere al sistema utilizzando le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta di identità elettronica) o Eidas (Electronic identification authentication and signature).

Entro l’8 gennaio le scuole dovranno aggiornare e pubblicare il Piano triennale per l’offerta formativa (Ptof), che rappresenta il biglietto da visita di ciascun istituto. Anche per prevenire caos e disagi degli scorsi anni,  la nota ministeriale chiarisce che spetta al preside stabilire il numero massimo di alunni da accogliere, tenuto conto di spazi (capienza aule) e organici.

I criteri di precedenza sono deliberati dal consiglio d’istituto, a titolo esemplificativo il ministero indica la vicinanza della residenza dell’alunno o particolari impegni lavorativi dei genitori. Non è un click day, quindi non verrà data precedenza alla data d’invio, e l’eventuale estrazione a sorte dovrà rappresentare l’extrema ratio. In ogni caso, l’ultima scuola che tratta la domanda di iscrizione, qualora sia impossibilitata ad accoglierla in quanto eccedente rispetto ai posti rimasti disponibili, è tenuta ad affiancare la famiglia nell’individuazione di un diverso istituto.

Le informazioni da fornire

Una volta identificata la scuola giusta attraverso il sito “Scuola in Chiaro” (un QR Code dinamico associato ad ogni istituto fornirà tutte le notizie su strutture, offerta formativa, attrezzature e confronterà alcuni dati con quelli di altre istituzioni scolastiche del territorio), si passa alla procedura d’iscrizione vera e propria. Sarà compito dei genitori o agli esercenti la responsabilità genitoriale fornire tutte le informazioni essenziali sull’alunno (codice fiscale, nome e cognome, data di nascita, residenza, e così via). Chi è privo di strumentazione informatica è affiancato dalla segreteria scolastica. Si può presentare una sola domanda di iscrizione per ciascuno studente, ma si potranno indicare fino ad altre due preferenze nel caso in cui la scuola scelta avesse un esubero di richieste rispetto ai posti disponibili.

I passi successivi

Il sistema “Iscrizioni online” avviserà le famiglie in tempo reale, a mezzo posta elettronica e tramite l’App IO, dell’avvenuta registrazione e consentirà di seguire l’iter della domanda di iscrizione. Fino all’invio finale della domanda è possibile modificare le scelte. Per farlo, la famiglia deve contattare la scuola a cui l’istanza è stata inoltrata e chiederne la restituzione. In questo modo, la domanda ritorna disponibile sul portale e, una volta modificata, può essere ritrasmessa.
Chiuse le iscrizioni, per cambiare scuola o indirizzo di studi, servirà chiedere il nulla osta e attivare la procedura di trasferimento.

Gli step principali

1 – I requisiti
Tutto è iniziato il 19 dicembre

Per procedere alle iscrizioni all’anno scolastico 2023/24 attraverso la piattaforma telematica del ministero dell’Istruzione è necessario avere un’identità digitale: si può accedere al sistema utilizzando le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta di identità elettronica) o Eidas (Electronic identification authentication and signature). La funzione per l’abilitazione sarà disponibile a partire dalle ore 9 del 19 dicembre. Entro l’8 gennaio le scuole dovranno aggiornare e pubblicare il Piano triennale per l’offerta formativa (Ptof), che rappresenta il biglietto da visita di ciascun istituto

2 – La scelta
Dopo le feste la decisione finale

Per segnarsi effettivamente alle prime classi di primaria, medie e superiori – attraverso la procedura on line che ci accompagna da ormai una decina d’anni – ci sarà tempo dalle ore 8 del 9 alle 20 del 30 gennaio. Alla primaria oltre che la scuola va scelto il tempo scuola tra 24, 27, 30 e 40 ore (il cosiddetto tempo pieno ove disponibile). Alle medie l’articolazione dell’orario settimanale è 30, 36 o 40 (tempo prolungato – anche qui in presenza di servizi e strutture idonee a consentire l’attività anche nel pomeriggio). Alle superiori, nella domanda di iscrizione si sceglie anche l’eventuale indirizzo di studio. A ogni modo ogni famiglia può indicare una scelta principale e due in subordine

3 – I cambi in corsa
Per i ripensamenti serve il nulla osta

Il sistema “Iscrizioni online” avviserà le famiglie in tempo reale, a mezzo posta elettronica e tramite l’App IO, dell’avvenuta registrazione e consentirà di seguire l’iter della domanda. Fino all’invio finale della domanda è possibile modificare le scelte. Per farlo, la famiglia deve contattare la scuola a cui l’istanza è stata inoltrata e chiederne la restituzione. In questo modo, la domanda ritorna disponibile sul portale e, una volta modificata, può essere ritrasmessa. Una volta chiusa la finestra delle iscrizioni online, tuttavia, per cambiare scuola o indirizzo di studi, servirà chiedere il nulla osta e attivare la procedura di trasferimento. Come accade tradizionalmente per i cambi di scuola in corso di anno scolastico