Il Regolamento UE 1054, parte del Primo Pacchetto Mobilità dell’Unione Europea, introduce modifiche significative nella gestione dei dati del tachigrafo.
A partire dal 31 dicembre 2024, tutti i conducenti di mezzi pesanti dovranno conservare i dati del tachigrafo relativi ai 56 giorni precedenti alla guida, raddoppiando così il periodo attualmente in vigore di 28 giorni. Questa disposizione, che si applicherà automaticamente in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, mira a garantire una maggiore trasparenza nei tempi di guida e riposo, rafforzando la sicurezza stradale.
Durante i controlli su strada, le autorità competenti potranno verificare le registrazioni relative all’intero periodo di 56 giorni. È importante sottolineare che il mancato rispetto di queste nuove disposizioni comporterà sanzioni amministrative e potrà determinare anche il fermo del veicolo.
Va segnalata, tuttavia, una nota positiva: il recente “Decreto salva infrazioni” prevede la possibilità per i conducenti di recuperare eventuale documentazione mancante prima della conclusione del controllo, evitando così sanzioni per errori tecnici non direttamente imputabili al trasportatore.
In vista di questi cambiamenti, si suggerisce di iniziare gradualmente ad adeguare le procedure interne, assicurandosi che i sistemi di archiviazione dati siano pronti a gestire il nuovo periodo di conservazione e che il personale sia adeguatamente informato delle nuove disposizioni.