comunità energetica

In seguito alla pubblicazione sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è entrato in vigore il decreto sulle comunità energetiche. Attualmente, si attendono le istruzioni operative per l’accesso agli incentivi, che dovrebbero essere approvate entro fine febbraio. Successivamente, entro 45 giorni dall’approvazione, avverrà l’apertura della piattaforma del GSE per l’invio delle richieste di accesso agli strumenti.

Il decreto si concentra su due misure principali:

  1. Tariffa incentivante sull’energia prodotta e condivisa: una misura che offre incentivi per l’energia generata e condivisa tra le comunità.
  2. Contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili: è rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni con meno di 5.000 abitanti e supporterà lo sviluppo di 2 GW complessivi.

Il contributo a fondo perduto può essere cumulato con la tariffa incentivante, ma entro limiti definiti. Complessivamente, sono stanziati incentivi per 5,7 miliardi di euro, con una potenza finanziabile complessiva pari a 5 GW e un limite temporale fissato a fine 2027.

Il GSE pubblicherà documenti e guide informative sul proprio sito istituzionale e attiverà canali di supporto dedicati. Inoltre, in collaborazione con il Mase, il gestore lancerà una campagna informativa per sensibilizzare i consumatori sui benefici legati al nuovo meccanismo.

È disponibile online un documento contenente alcune FAQ per i destinatari del provvedimento, oltre a una mappa interattiva delle cabine primarie su tutto il territorio nazionale. Presto saranno disponibili anche dei simulatori sul sito del GSE per valutare l’impatto energetico ed economico delle iniziative.

Clicca qui per leggere il testo del decreto.