L’aggiornamento odierno prevede per prima cosa alcuni chiarimenti sul Decreto Legge del 22 marzo scorso, in merito a quelle attività su cui non era chiaro se potessero proseguire le attività o meno. Trasmettiamo quindi l’Allegato Definitivo (ad oggi) dei Codici ATECO. In attesa dell’ufficializzazione da parte della Prefettura di Reggio Emilia delle procedure di autorizzazione di determinate attività, anticipiamo il modulo di richiesta (autocertificazione).

Ricordiamo anche che il DPCM richiama il Protocollo siglato il 14 marzo u.s. tra Governo e le Parti Sociali. Le imprese che possono continuare a svolgere l’attività, pertanto, devono rispettare le misure anti-contagio presenti nel suddetto accordo.

Le imprese le cui attività sono sospese per effetto del DPCM completano le attività necessarie alla sospensione entro domani, 25 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza.

INDENNITA’ 600 EURO
Come vi abbiamo detto nei giorni scorsi, l’INPS ha fornito le prime informazioni sull’indennità prevista per i lavoratori autonomi, parasubordinati, dipendenti dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori agricoli e per i lavoratori dello spettacolo le cui attività stanno risentendo dell’emergenza epidemiologica al Covid-19.
L’indennità prevista per il mese di Marzo è di €600 non soggetta a imposizione fiscale.
Al momento non ci sono le procedure, dovrebbero essere attivate entro il mese di Marzo.
Per CNA le pratiche saranno svolte dal patronato EPASA-ITACO. Alleghiamo la delega per essere pronti a presentare le pratiche appena saranno ufficializzate le modalità di richiesta, che potrete compilare ed inviare al vostro consulente CNA di fiducia.

Ulteriori due informazioni: la prima riguarda il contributo alla Bonifica che cittadini e imprese stanno ricevendo in questi giorni. A causa dell’emergenza COVID19, sul sito dell’Ente Bonifica è specificato che “chi non è in grado” può rinviare il pagamento. Di seguito il link che riporta la comunicazione. 

Infine, una buona notizia. Si fa più leggero il bisogno di mascherine. A breve, aumenterà di parecchio la produzione italiana di questo supporto, grazie allo sforzo congiunto di Istituzioni e Associazioni di categoria, tra cui CNA – come ha riconosciuto il Commissario Arcuri oggi nel corso di una conferenza stampa. Aziende CNA che si sono impegnate per dotare il sistema sanitario e il mondo delle imprese di questo supporto indispensabile in questa fase.