Pubblichiamo l’ultima Ordinanza del Governo in ordine di tempo, che mette a disposizione risorse che saranno gestite dai Comuni italiani per aiutare i cittadini e le famiglie in difficoltà a fare la spesa.
Un’informazione opportuna che riguarda tante persone anche nei nostri territori, in particolare anziani che vivono soli l’attuale momento difficile, a tratti drammatici.
Venendo ai temi più vicini a chi fa impresa, sono uscite le istruzioni per accedere ai fondi FSBA con la causale COVID-19, misura che dovrebbe portare un primo sollievo alle aziende che hanno subito gravi riduzioni di fatturato a causa dei provvedimenti legati all’emergenza sanitaria. Una buona notizia ma non sufficiente: ecco perché già venerdì scorso CNA ha preso posizione, assieme alle altre Associazioni, chiedendo a gran voce un rifinanziamento dei fondi.
Ricordiamo anche tutte le misure di sostegno a datori di lavoro iscritti dal fondo San.Arti, perché sono uscite alcune delucidazioni in merito alle modalità di sospensione del versamento dei contributi per l’emergenza.
Nello specifico, il Consiglio di Amministrazione del Fondo, ha deliberato che:
• le imprese artigiane iscritte a San.Arti. dei settori più colpiti dall’emergenza coronavirus (elenco codici ATECO della risoluzione AdE n.12/E), potranno sospendere il contributo mensile dovuto al Fondo relativo alle competenze di febbraio 2020 (scadenza marzo 2020) e marzo 2020 (scadenza aprile 2020).
• le imprese artigiane iscritte a San.Arti., che nel precedente periodo di imposta hanno conseguito ricavi o compensi in misura non superiore a 2 milioni di euro, potranno sospendere il contributo mensile dovuto al Fondo relativo alla competenza di febbraio 2020 (scadenza marzo 2020).
Il Fondo garantirà comunque la copertura sanitaria relativa alle competenze oggetto di sospensione. Non sarà possibile procedere al rimborso della quota contributiva eventualmente già versata per suddette competenze. Qualora le aziende beneficino della sospensione del versamento, sarà comunque necessario compilare e trasmettere le denunce uniemens seguendo le ordinarie tempistiche e modalità. Il Fondo potrà così effettuare le opportune contabilizzazioni sulle posizioni dei lavoratori assicurati e garantire loro le prestazioni assistenziali integrative.
Chiarimenti sono arrivati anche dall’INPS, con circolare n. 47, in merito all’accesso agli ammortizzatori sociali con causale COVID-19. In particolare viene definitivamente confermata la possibilità di chiedere il PAGAMENTO DIRETTO senza necessità di comprovare le difficoltà finanziarie dell’azienda. Viene inoltre estesa la possibilità di presentare domanda con causale “COVID-19 CISOA” alle imprese agricole, per i lavoratori a tempo indeterminato in possesso dei requisiti di accesso.
Ricordiamo, inoltre, che domani si apriranno i termini per la presentazione delle domande del bonus € 600 previsto per artigiani, liberi professionisti, collaboratori, stagionali, settore turismo e spettacolo. Gli aventi diritto possono rivolgersi alla filiale CNA piu’ vicina o al patronato EPASA-ITACO, con copia della carta d’identità e codice fiscale. A seconda della categoria di appartenenza, si dovrà compilare e firmare un apposito modulo, oltre al mandato (delega) al Patronato.
Ci sono poi una serie di sospensioni e rinvii riservati ai produttori di energia e in merito agli interventi oggetto di ecobonus.
Nel suo impegno quotidiano, il sistema CNA sta lavorando anche alla “ricostruzione” che sarà possibile una volta che l’emergenza sarà finita. Per questo si è intervenuti sul tema del futuro della piccola Industria: posizione che ci pare utile condividere con voi.
Infine, poiché nelle ultime due settimane è cambiato diverse volte, alleghiamo il nuovo modulo di autocertificazione per gli spostamenti, per aiutarvi ad evitare sanzioni piuttosto salate.