Sono trascorsi ormai quasi due mesi dall’esplosione dell’emergenza sanitaria COVID-19. In questo periodo il governo è intervenuto varando misure di contenimento della diffusione dell’epidemia e imponendo limitazioni agli spostamenti e allo svolgimento delle attività economiche. Nel contempo, ha varato misure a sostegno dell’economia e dell’occupazione.

Come sistema CNA abbiamo predisposto un questionario con l’intento di raccogliere le difficoltà e le esigenze degli artigiani, degli imprenditori e dei professionisti, nonché i giudizi sull’adeguatezza delle misure messe in campo dal governo rispetto alla gravità della situazione che stiamo vivendo e le aspettative affinché la “Fase 2” coincida con una transizione rapida ed efficace verso la normalità.

Per dare forza all’azione di rappresentanza della Confederazione e sostanziare al meglio le esigenze delle micro e piccole imprese nella continua attività di interlocuzione che stiamo avendo con le diverse istituzioni coinvolte, come CNA vi invitiamo a compilare il questionario al link: https://it.surveymonkey.com/r/YBSR8FY , disponibile anche sul sito di CNA nazionale www.cna.it in modo da raccogliere quante più informazioni possibili. Porteremo la voce di tanti artigiani, commercianti, professioni e imprenditori ai tavoli decisionali.

L’aggiornamento odierno prosegue con una novità che riguarda il settore del commercio di fiori. Si è finalmente chiarita la situazione. La circolare del Ministero apre allo svolgimento dell’attività, naturalmente con le restrizioni e le modalità comportamentali che valgono per le altre attività autorizzate.

In effetti, la situazione delle chiusure e delle aperture contengono ancora parecchie contraddizioni. Per questo, CNA è intervenuta oggi per denunciare il caos che si sta creando.