Ieri la Regione Emilia Romagna ha emanato una nuova Ordinanza che chiarisce e integra i protocolli per la gestione in sicurezza di alcune attività: acconciatori e estetisti, e il funzionamento delle piscine. Nella stessa ordinanza il Presidente Bonaccini prevede altri due milioni di euro da destinare ai Comuni per la gestione dei rifiuti.

Un’altra novità riguarda la proroga della validità dei DURC scadenti tra il 31.01 e il 31.07.2020. In sede di conversione in legge del Decreto Cura Italia (n.18/2020), era stato previsto che tutti i certificati (inclusi i DURC Online) in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020, conservassero la loro validità per i 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza. 

Il Decreto Rilancio (n.34/2020), ha introdotto un’eccezione per i DURC in scadenza tra il 31 gennaio 2020 ed il 15 aprile 2020, limitandone la validità al 15 giugno 2020. Tuttavia, tale eccezione è stata eliminata in sede di conversione del decreto, con effetto dalla data del 19 luglio 2020.

A decorrere dal 19 luglio 2020, i DURC On line con scadenza tra il 31 gennaio 2020 ed il 31 luglio 2020 tornano quindi a beneficiare della proroga generale del periodo di validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza, quindi fino al 29 ottobre 2020.

Nel prendere atto di tale evoluzione normativa, l’INPS, l’INAIL e la CNCE, hanno pubblicato specifiche note informative che tengono altresì conto di quanto disposto dal Decreto Semplificazioni (DL n.76/2020), per gli appalti pubblici. In particolare, le stazioni appaltanti/amministrazioni procedenti potranno scegliere se avvalersi o meno dei suddetti DURC con scadenza tra il 31.01 e 31.07 la cui validità è prorogata al 29 ottobre 2020.

Mancano pochi giorni al 20 agosto, data nella quale cade la “maxi scadenza” dei versamenti fiscali: in attesa di sapere se il Governo prorogherà almeno di un mese la scadenza come richiesto a più riprese da CNA, la nostra Associazione è intervenuta nuovamente per sollecitare comunque la riduzione delle sanzioni per eventuali ritardi, resi probabili dallo stato di difficoltà in cui versano migliaia di piccole imprese.

Inoltre, in merito al cosiddetto “bonus vacanze”, va segnalato che ABI e CNA hanno stipulato un Protocollo di intesa per favorire l’efficientamento dei processi di gestione del credito fiscale e quindi facilitare l’operatività e la diffusione di questo strumento. Un’azione tesa a facilitare la possibilità di utilizzo di questa misura introdotta per l’estate 2020 dal Governo. 

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Infine una notizia che arriva dal Comune di Reggio Emilia e che riguarda Associazioni e imprese del terzo Settore: sta per essere pubblicato il  bando Cultura #RE20/21.

Per sostenere e incentivare la crescita di un sistema culturale cittadino plurale e di qualità, il Comune di Reggio Emilia si rivolge ai soggetti del Terzo settore che operano sul territorio con un invito a presentare progetti volti alla promozione dell’offerta culturale della città contribuendo a valorizzarne il patrimonio materiale e immateriale. Il bando sarà disponibile per consultazione on line dal 10 agosto nell’Albo pretorio online e nel sito istituzionale del Comune di Reggio Emilia.

Cultura #RE20/21 recepisce le esigenze e i suggerimenti emersi dai tavoli partecipati degli scorsi mesi, in cui centinaia di interlocutori hanno fatto il punto, insieme all’amministrazione, sulla scena culturale reggiana, sulle sue potenzialità e le sue criticità, in un processo collettivo di confronto e co-creazione rivolto al futuro. Si richiede alla platea di interlocutori di immaginare nuovi modi, spazi e temi per fare e fruire cultura, con attenzione alle riflessioni messe in campo negli scorsi mesi dall’emergenza sanitaria. Attenzione per le fragilità, per la sostenibilità dei progetti, espansione delle iniziative negli spazi aperti e considerazione per la comunità dei giovani, delle bambine e dei bambini, di tutti i cittadini, senza distinzioni.

Cultura #RE20/21 prevede risorse concrete e consistenti, significativamente maggiori rispetto alle edizioni scorse, per un totale di 160.000 euro da investire su progetti culturali da realizzare dal 1 ottobre 2020 al 31 dicembre 2021 e il finanziamento concesso per ciascun progetto potrà coprire fino all’80% del costo complessivo, per una somma non superiore ai 15.000€. Novità di quest’edizione del bando è la possibilità di richiedere, da parte dei vincitori dei contributi, un anticipo fino al 50% della somma concessa dal Comune.