Come comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si segnala che dall’inizio del 2023 verranno rimossi alcuni diritti per gli operatori EU contemplati attualmente dalla legislazione britannica.

In particolare vengono citati i diritti di cabotaggio dopo l’entrata a vuoto in UK, la possibilità di effettuare trasporto combinato, e il diritto di triangolazione mediante l’uso di una licenza comunitaria.

Di seguito abbiamo predisposto una traduzione non ufficiale della nota ricevuta dal Ministero britannico:

Cambiamenti per l’accesso al mercato UK per il settore del trasporto internazionale su strada.

Il Regno Unito modificherà a breve la legislazione nazionale al fine di attuare pienamente alcune delle disposizioni internazionali in materia di trasporto su strada (nell’ambito dell’accordo commerciale UE-Regno Unito), con particolare riferimento al trasporto internazionale di merci su strada nel Regno Unito per gli operatori con sede negli Stati membri dell’UE. Le modifiche entreranno in vigore all’inizio del 2023.

a) il diritto degli operatori con sede negli Stati membri dell’UE di effettuare movimenti di cabotaggio quando entrano nel Regno Unito a vuoto (sono già state effettuate modifiche al principale diritto di cabotaggio -due viaggi di cabotaggio per operatori UE entro 7 giorni dallo sbarco a seguito di un arrivo internazionale carico-sono già state effettuate);

b) il diritto degli operatori con sede negli Stati membri dell’UE di effettuare trasporti combinati (vale a dire, alcuni tipi di trasporto intermodale in cui le merci sono trasportate nella stessa unità di carico o veicolo utilizzando due o più modi di trasporto);

c) il diritto degli operatori con sede negli Stati membri dell’UE di ritirare le merci nel Regno Unito e poi recarsi in un paese extra UE per consegnare tali merci (noto come “traffico triangolare”) attraverso l’uso di una licenza comunitaria.

Il Regno Unito ha deciso di eliminare tali diritti in quanto l’accordo commerciale non offre diritti equivalenti su base di reciprocità ai trasportatori britannici che operano nel territorio dell’UE. Gli operatori con sede negli Stati membri dell’UE possono ancora effettuare viaggi di traffico triangolare senza questi diritti, ma dovranno essere in possesso di un permesso rilasciato dalla Conferenza europea dei ministri dei trasporti (ECMT). I permessi ECMT supportano gli operatori del Regno Unito che effettuano movimenti di traffico triangolari simili tra gli Stati dell’UE e altri paesi.