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La crescita della classe media africana e del relativo reddito disponibile ha aumentato la richiesta di beni di migliore qualità e design. Questo cambiamento nelle abitudini di acquisto africane ha dato un impulso alle vendite del segmento dei marchi di moda e offre vaste opportunità per investitori, produttori e professionisti della moda che desiderano espandersi a livello internazionale e al contempo si sta incrementando il numero di stilisti africani.
In questo contesto Hub of Africa si sta imponendo come la Settimana della Moda in tutta l’Africa orientale e punta a diventare una piattaforma interculturale che offre la possibilità a designer e artisti africani emergenti di farsi conoscere.
Questa situazione rappresenta un’opportunità per le imprese italiane operanti nel settore delle produzioni di componenti per le collezioni moda per intercettare operatori africani interessati ad entrare in contatto con aziende della filiera che producono accessori per il settore moda: zip, bottoni, fodere, ricami, fibbie ecc.
ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha così promosso, in collaborazione con CNA Federmoda, una partecipazione collettiva alla dodicesima edizione dell’evento dedicato al settore della moda che, per la prima volta, ha accolto un’esposizione italiana di accessori che si svolgerà dal 20 al 22 ottobre prossimi in Etiopia, ad Addis Abeba, in occasione del HAFW – Hub of Africa Fashion Week. In parallelo alla partecipazione collettiva, è stato organizzato un seminario, in programma per la mattina di venerdì 21 ottobre presso l’Hyatt Regency Hotel dal titolo ”The application of Italian Fashion Accessories for Local Fashion Trends”.
Il seminario che sarà aperto dai saluti dell’Addetto Commerciale dell’Ambasciata d’Italia ad Addis Abeba, Salvatore Scala, vedrà poi gli interventi introduttivi del direttore ufficio ICE, Riccardo Zucconi e del responsabile nazionale CNA Federmoda, Antonio Franceschini che daranno una rappresentazione delle opportunità del settore e dello scenario internazionale del sistema moda per poi entrare nella parte tecnica con Doriana Marini, presidente Filiera Moda CNA e co-titolare della ditta Dienpi.
“CNA Federmoda da anni ormai ha avviato progetti nel continente africano, dal Burkina Faso, al Mozambico alla Tunisia – dichiara Antonio Franceschini – proprio nell’ottica di cogliere opportunità sempre più crescenti per le imprese del monte della filiera moda made in Italy di stabilire relazioni commerciali con i designer africani che rappresentano ormai un movimento di particolare interesse. Grazie all’opportunità messa a disposizione da ICE Agenzia intendiamo con questa partecipazione all’HAFW ampliare il raggio delle nostre attività in Africa”.
“Fin dalle prime edizioni – dichiara Riccardo Zucconi – l’ambasciata d’Italia in Etiopia e l’ufficio ICE di Addis Abeba hanno avviato una collaborazione con gli organizzatori di Hub of Africa Fashion Week, coordinando, in alcune occasioni, la presenza delle principali testate di settore, quali Vogue Italia, Repubblica Rubrica Moda, e AltaRoma con sessioni di Talent Scout. Nel 2017, l’ICE-Agenzia ha sponsorizzato una partnership tra Hub of Africa e Cosmoprof, per la quale è stato sviluppato il mood board del make-up delle sfilate in collaborazione con l’agenzia Bookin’ di Milano. Nel 2018, presso una scuola di moda locale, sempre nell’ambito dell’HAFW, l’ICE-Agenzia ha organizzato un corso di formazione da parte di un Designer/Modellista italiano, Anthony Knight. Da tale iniziativa è nata una collaborazione tra Università di Venezia, Dipartimento di Moda, e la Next School of Design di Addis Abeba ed Eitex di Bahar Dar. Nel 2019, sempre tramite il supporto dell’ufficio ICE di Addis Abeba, Hub of Africa ha ospitato una mostra di vestiti d’epoca della Maison Gattinoni. Per le prossime edizioni di HAFW, l’ICE di Addis Abeba continuerà a promuovere la partecipazione delle aziende italiane affinché il settore degli accessori moda possa essere rappresentato da un’ampia presenza italiana che possa offrire l’intera gamma degli accessori e dei complementi necessari al miglioramento qualitativo delle collezioni proposte dai designer locali.”